Caro Lettore,
questo è un post su Signorina Creatività, amica di tutti e a volte di nessuno. Ed è proprio dei momenti in cui non è amica di nessuno che ti voglio parlare perché bastano veramente poche mosse per stimolare la creatività.
Queste parole servono per ricordarti che ognuno di noi può essere creativo. Non esiste una distinzione tra il creativo e il non creativo e come direbbe Austin Kleon “quando la gente usa la parola creativo come titolo professionale, non solo divide falsamente il mondo in creativi e non creativi, ma lascia anche intendere che il lavoro di un creativo consista nell’essere creativi. E invece la creatività non è mai un traguardo, è un mezzo per arrivare a qualcos’altro“.
Per anni ho creduto di non avere talento, di avere poche idee geniali e di non essere creativa. Quindi ero la prima a fare una distinzione tra creativi e non. Insomma ci sono cascata. Sono rimasta intrappolata nei consigli sbagliati, nella mia vulnerabilità e nella mia scarsa capacità di lasciarmi andare. Mi sono tormentata, credimi il verbo tormentare è perfetto per chi non si dà pace.
Poi la svolta: ho trovato il coraggio di esprimere le mie idee e di mettere in piedi un progetto che aveva bisogno di tanta creatività per svilupparsi. Cosa ho fatto?
Mi sono scelta da sola proprio come mi aveva consigliato Seth Godin in Quel pollo di Icaro con le parole “quando ci impegniamo in qualcosa e produciamo il nostro miglior lavoro, diventiamo quegli artisti che sappiamo di poter diventare. Nessuno verrà a cercarvi, sceglietevi da soli”. Mi sono impegnata tutti i giorni perché sapevo che ne sarebbe valsa la pena.
E così dopo quasi due anni posso urlare al mondo che Signorina Creatività è veramente amica di tutti, per lei non ci sono differenze e posti d’onore. Noi però dobbiamo darci da fare per tenerla alla nostra sedia ad ascoltarci perché lei è sempre impegnata e non ha molto tempo.
Ecco quindi qualche consiglio su come stimolare la creatività ogni giorno per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi lavorativi e personali.
Ho lottato per anni per diventare una morning person perché dicono che le persone di successo lavorino la mattina presto. E niente, non fa per me. Le cose migliori le faccio nel tardo pomeriggio o la sera dopo cena. Non ci posso fare niente, il momento della giornata in cui faccio spuntare le idee migliori non è quasi mai la mattina. Ma io sono da sempre una notturna e questo sicuramente influisce nei miei processi creativi.
Sfrutta quindi i tuoi momenti attivi, non sottovalutarli.
Per alimentare e stimolare la creatività dobbiamo stabilire una routine. Ogni giorno dobbiamo ritrovarci con lei e realizzare qualcosa, anche solo per 30 minuti.
Elizabeth Gilbert racconta in Big Magic di aver creato tutte le volte che poteva, tra uno spazio e l’altro e ogni giorno. Molte coppie di suoi amici, con un lavoro a tempo pieno, si alzano tutti i giorni un’ora prima dei loro figli per poter creare in silenzio nel loro studio.
Creatività e curiosità sono una coppia solidissima. Studia sempre, colma le tue lacune e acquista libri e corsi online da seguire. Rendiamo omaggio all’epoca digitale che ci permette di entrare in contatto con ogni forma di sapere. Nessuno è arrivato, con la creatività non si arriva mai.
Con i social sembriamo tutti più vicini e forse è così. Creare legami veri è però un’altra storia. Scegli con cura e con il tuo tempo le persone che vuoi nel tuo lavoro e poi nella tua vita. Loro ti esalteranno, ti daranno opinioni costruttive e ci saranno per modificare qualche spigolo del tuo processo creativo. E tu ci sarai per loro.
Per scrivere questo post ho impostato la modalità aereo del mio telefono. Per creare dobbiamo staccare e mettere dei confini. Non possiamo esserci sempre con le persone e non possiamo essere schiavi dei nostri amati dispositivi elettronici. La creatività ha bisogno di attenzione.
Ho una ventina di profili creativi che seguo e che amo alla follia. Alcuni sono diventati amici che stimo. Seguire il lavoro degli altri e prendere ispirazione per rubare come un’artista è sano e lecito. Non cadere nella trappola del confronto che alimenta insicurezze e paure e non la creatività. Ognuno ha un suo stile, ognuno è bravo a modo suo e se qualcuno ti sembra più eccellente di te, sii felice perché puoi imparare da lui.
Per stimolare la creatività devi darti tante possibilità senza giudicarti. In sostanza devi concederti un arcobaleno di possibilità e te le meriti tutte. Raggiungere un obiettivo non è facile e tu non puoi gettare la spugna al primo colpo. Non devi pensare che la creatività si stimoli con un solo tentativo, non devi pensare che lo sbagliato sei tu. Non siamo sbagliati, siamo solo frettolosi.
Ognuno di noi ha una storia da raccontare, ognuno di noi ha un bagaglio di creatività da stimolare per costruire un brand, un progetto, un’idea. Quando il bagaglio ti sembra pesante inizia a trascinarlo ma non mollarlo.
Valina
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