“Quando dico che voglio fotografare qualcuno, significa in realtà che vorrei conoscere qualcuno, consultarne la personalità”
Annie Leibovitz
1. È tutto pronto. Ho posizionato il runner a pois di Maisons du Monde, i piatti di mia sorella (prima o poi comprerò dei piatti scelti da me), ho accesso le candele Ikea e sono quasi pronta per gustarmi la crema di cachi con quenelle di ricotta by Gnambox. Come sono alta su questa sedia… Ma cosa sta facendo? Sta mangiando?
Ma io devo ancora fare la foto per Instagram!
2. Ho comprato le rose rosa, da sola proprio come Mrs Dalloway e a sconto. Le ho tolte dalla carta e credo di aver fatto un grande affare. Ma “Lui” dove sta andando? Hey mi devi aiutare… devo fare la foto per Instagram!
3. Stiamo camminando, costeggiando l’Arno, parlando di progetti futuri, di sogni, di viaggi. “Cavolo!”, mi dico, “quel portone è fantastico, devo assolutamente fotografarlo!”. Così mentre “Lui” è preso dal discorso, scopro di essere rimasta sola, piegata in una posizione stile combattimento alla Solo Dio perdona di Nicolas Winding Refn. “Hey ma dove vai?”, penso, “Io devo fare la foto per Instagram”.
4. Ok, poi esiste anche l’improbabile possibilità, improbabile, della sosta su una panchina. La panchina è lo strumento per antonomasia dei film d’amore e non solo (Manhattan, in un film di Almodóvar di cui non ricordo il titolo, Notting Hill, nel futuro Vizio di Forma) e io, potrei mai usarla per modificare le foto con VSCO o Pomelo?
“Hey ma dove va?”, penso, “Io devo modificare la foto per Instagram”.
5. Il dibattito. Nella convivenza ci sono momenti in cui gli scontri nascono da visioni e opinioni completamente diverse, terribilmente differenti come una sfilata di Giambattista Valli e una di Ashish.
“Lui”: – Guarda che questa foto è storta! –
Io: – Ecco ci risiamo! È perfetta così come è, sei maniacale! –
“Lui”: – È storta! –
Io: – Nooo!!! –
6. Io: – Oh mamma! Sai cosa? –
“Lui”: – No cosa? –
Io: – La tua t-shirt blu è ton sur ton con il muro! Fermo un attimo, un po’ a destra… –
7. Per il gioco delle differenze, la buongustaia-amante-innamorata di Instagram sono io mentre “Lui” non è suo discepolo. Questo sarebbe motivo di separazione imminente con annessa scena dal film La guerra dei Roses (come sono belli Michael Douglas e Kathleen Turner insieme?).
È l’amore ai tempi di Instagram.
Valina
Ahaha grandi, sono le diversità a rendere unica una coppia, poi quale migliore ispirazione della vita quotidiana?
Francy! Quando verrai a Firenze mi terrai compagnia, faremo un instawalk!
Clap Clap !! Finalmente …..
L’amore hai tempi di Instagram è un titolo da best-seller…..Pensaci Valina
Clau! Ciaooo! Da best-seller, magari!
Fra tutti i punti credo che il più odioso sia il numero 2. Quando hai fame o stai mangiando come fai a bloccare tutto per fare una foto????? 😀
Domanda impegnativa ma sul momento vince Instagram. Dipende anche da cosa c’è in tavola. 😉
Mi piace il dibattito, tra noi sono litigate furiose
Ciao LaBarbi! Quelle appartengono a tutti e Instagram non c’entra nulla 😉
Troppo bello…..mi sorprendi sempre…..buona giornata.
Grazie! Anche a te!