Caro Lettore,
sono tornata da un lungo viaggio (8 giorni ma ci credi che mi sembra una vita fa?) nello Yorkshire, regione settentrionale dell’Inghilterra. È stato uno dei viaggi più belli della mia vita, un pari merito con quello in Andalusia e in Florida con annesse isole Keys. Oggi mi sento più ricca, oggi mi sento piena.
Ho capito che il mio amore per i colori è infinito. Lo Yorkshire, in primavera, è un arcobaleno che può stordirti senza chiederti il permesso.
Il giallo accecante dei campi, il fiore si chiama Rapeseed, la nostra colza che io non conoscevo. Il blu violaceo dei Bluebell, la nostra campanula, il viola della lavanda, l’ocra e il verde dei campi, il bianco sporco delle pecore, il marrone grigiastro dei mattoni e il rosa degli alberi in fiore vicino alla cattedrale di York. Il marrone acceso e il verde smeraldo delle scogliere e un susseguirsi di arcobaleni di porte impeccabili, severe e misteriose.
Ho capito che anche questa volta i miei capelli non hanno seguito regole e non per la metro ma per la presenza del vento freddo che soffiava lungo la costa e che mi ricordava pagine di libri che credevo aver dimenticato.
Ho capito, durante la camminata sul sentiero che facevano le sorelle Brontë per giungere alla cascata, che la letteratura inglese sarà sempre una costante della mia vita e che grazie a lei continuo a sognare e a sognare.
Ho capito che soffro se il mio smalto è rovinato e che dovrò portare sempre, nei mie viaggi successivi, un piccolo acetone.
Ho capito che nel cibo sono italianissima (la mia pelle gridava un’imminente insurrezione dopo vari fish&chips, porridge, chicken tikka curry, muffin, pie, Jam Roly-Poly, varie ale e scrambled eggs…).
Ho capito che le sorelle Brontë sono state sfigatissime a morire così presto, non oso pensare cosa avrebbero pubblicato se solo avessero avuto più tempo. La loro casa in Haworth rimarrà sempre nel mio cuore.
Ho capito che adoro le mie nuove sneakers di Primark e con loro ho realizzato diversi Mix and Match.
Ho capito che l’Italia avrebbe bisogno di regole e di gente che le rispetta, proprio come in Inghilterra. Un esempio tra i molti che avrei potuto citare: il biglietto del bus si fa a bordo e ognuno attende il proprio turno senza salire. Senza biglietto non entri.
Ho capito che viaggiare in treno è una delle cose più belle del mondo: vedi gente, conosci gente, vivi gente.
Ho capito che alcune signore hanno uno stile orrendo, altre ne hanno uno tutto loro che ti stringe il cuore.
Ho capito perché Bram Stoker ha scritto una parte di Dracula a Whitby, l’ho capito dopo aver visto la Whitby Abbey.
Ho capito che volevo scrivere sempre di più e che i luoghi fanno la differenza quando sono entrata dentro la mia camera, la numero 334, di un albergo di Whitby.
Ho capito che York è una chicca perché è discreta, medievale, ricca di stradine (shambles), musica in strada e mercatini deliziosi. York ha superato Leeds e Newcastle upon Tyne. York è giovane, è viva, è fluttuante.
Ho capito che la collaborazione di Kate Moss e Topshop non mi ha entusiasmata mentre Topshop… è semplicemente Topshop.
Ho capito che Londra è sempre Londra ma per capire l’Inghilterra, la sua natura e la sua gente, ho avuto bisogno di questo viaggio.
Ho capito che se è vera la storia che esistono molteplici vite, allora io in quella precedente ero un’inglese con una pelle super candida, un abito leggero e una mantella. Vagavo per le brughiere e ogni tanto, con discrezione e timidezza, mi fermavo a chiacchierare con le amiche pecore. Niente smalto e nessun gridolino di fronte all’evidente fango nella parte finale del vestito.
Valina
Penso proprio che i luoghi fanno la differenza….Predispongono il nostro animo a capire di più su cosa desideriamo.
Bello che venire qua…ti abbia incoraggiato a perseguire i tuoi sogni. Fallo…altrimenti avrai una vita per rimpiangere…
Post semplicemente stupendo!
Ho appena scoperto il tuo sito/blog e mi hai contagiata con le tue parole e le tue foto. Adoro l’Inghilterra e la sua cultura! Credo che passerò spesso da queste parti! 🙂 Complimenti (…e in bocca al lupo per la tua carriera da giornalista!!).
Francesca! Grazie! Un bellissimo complimento e sono così felice di averti trasmesso qualcosa!
Ciao Valina, l’ultima foto è semplicemente stupenda! Bello poi tutto quello che hai scritto, non ho mai visto lo Yorkshire, anzi… non ho mai preso in considerazione di andarci. Non ha mai sfiorato i miei pensieri eppure adesso… farei le valigie e partirei ora! Continuo a leggere con interesse il tuo blog 🙂
A presto!
Ciao Claudia. Grazie mille per il tuo commento. Lo Yorkshire te lo consiglio caldamente e anche il Dorset e la Cornovaglia (ho scritto anche di quelli). Grazie ancora per essere passata. Se deciderai mai di partire, scrivimi.
In realtà parto ma… la mia meta è il Portogallo adesso, per qualche mese resto la 🙂 (ancora sono in Italia ma manca poco!) Poi chissà che ad attendermi non ci sia l’Inghilterra! Un abbraccio, Claudia
Mai stata in Portogallo, dicono che sia super colorata e già per questo mi piace.