Caro Lettore,
è una vita che desidero scrivere un post su come scegliere l’agenda giusta. Una delle domande più ricorrenti che ricevo su Instagram è “quale agenda mi consigli?” e rispondere non è semplice perché la scelta dell’agenda è un momento personale dipeso da tanti fattori diversi: pratici, economici, magici. Scegliere l’agenda giusta non è facile ma questo rafforza l’importanza di uno degli articoli di cartoleria più usati e amati di sempre.
È spesso il formato a influenzarci. C’è chi ama le agende grandi e chi le cerca disperatamente piccole perché devono entrare in borsa e accompagnarci 24 ore su 24.
Se ti trovi bene con le agende grandi potrebbe piacerti:
Se ti trovi bene con le agende piccole o medie potrebbero piacerti:
Potrei creare un elenco lunghissimo di agende grandi e piccole ma sono sicura che ti confonderei le idee.
La domanda che devi farti è “quanto bisogno ho di un’agenda portatile?”.
Molti si trovano bene con un’agenda settimanale, altri con la giornaliera. Molti amano quelle non datate perché ci permettono di organizzare il tempo e lo spazio come vogliamo.
Sulla disposizione la domanda che devi farti è “quante cose devo segnare sull’agenda? Di quanto spazio ho veramente bisogno?”.
Acquistare un’agenda non datata è una scelta meno tradizionale. Tra le non datate ti consiglio la Mossery che trovo super originale e comoda e un qualsiasi planner di Stradivarius.
Anche sul sito di Say Paper ci sono ottimi bullet diary non datati. Poi c’è sempre l’opzione quaderno ma in questo caso devi avere voglia e tempo di creare la tua disposizione (su come creare un quaderno creativo ricco di esercizi motivazionali c’è sempre il mio corso online).
Negli ultimi quattro anni ho usato una Erin Condren a spirale con layout verticale e poi da questo anno sono passata a una con disposizione orizzontale, la famosa Sofbound. Mi sono trovata benissimo perché non sono una tipa che scrive tantissimo ma neppure pochissimo (puoi consultare i miei album in evidenza “LamiaAgenda” sul mio profilo Instagram @val_ina).
Nel 2016 mi sono trovata benissimo con una Kate Spade settimanale, elegante e con gli interni minimal. Era poco colorata, peccato ^_^.
Nel 2015 ho utilizzato una Filofax Personal ad anelli, ottima ma oggi non la acquisterei perché troppo piccola e le agende ad anelli non fanno per me.
Ahhhh il prezzo! La verità è che il prezzo incide tantissimo nella scelta dell’agenda giusta e a volte è il fattore predominante. Ricordo ancora il momento in cui ho dovuto pagare le tasse e lo sdoganamento della Erin Condren… però l’ho voluta con tutto il cuore!
Quindi in questo caso la domanda che devi farti è “quanto posso spendere?”.
Fortunatamente sul mercato ci sono tantissime agende carine e alla portata di tutti.
Per scegliere l’agenda giusta è fondamentale affidarsi ai fattori magici. I fattori magici sono la curiosità e il colpo di fulmine.
Ci vuole sempre una bella dose di curiosità, la voglia di provare un brand nuovo, una copertina o una disposizione differente dal modello a cui siamo abituati. Per capire l’agenda che fa per noi dobbiamo, come in tutte le cose, sperimentare. Dobbiamo lasciarci guidare dalla curiosità e poi esperimento, dopo esperimento, troveremo il modello, il formato, la copertina che fa per noi.
Il colpo di fulmine non si può spiegare, questo lo sai già. Ci sono agende che acquistiamo perché tra noi e loro si crea una relazione magica, un amore immediato. Diventano un pensiero costante, irruente che ci costringe a comprarle.
A volte scegliamo un’agenda proprio in funzione della magia che si crea tra noi e lei. È così che ho optato per la Erin Condren e farò così anche per quella del 2023.
Valina
Sono curiosa…quest’anno che agenda prenderai?? Se non l’hai già presa 😂
Ciao Rebecca sai che ancora non l’ho presa e sto ancora decidendo. Sono però molto orientata sulla Charuca settimanale Formato Medio con copertina amarillo che mi fa impazzire!
Quindi abbandoni la erin? Ora vado a spulciarmi per bene la Charruca…comunque ho fatto la pazzia di comprarmi la erin io quest’anno, oggi è partita e sto in fibbrillazione!!!!!
Ci credo Rebecca! Attendere una Erin Condren è stupendo! Volevo sperimentare qualcosa di nuovo ma ancora non so davvero cosa prendere! La Erin sarà sempre la mia agenda del cuore!
Penso proprio che prenderà una Busy B, decisamente fantastiche!
Ciao Mara bellissima scelta! Semplice e colorata al punto giusto.
Io per l’anno 2020 ho usato (sto usando) una Busy B. Premetto che la tengo sempre in borsa, il dorso dell’agenda si è aperto dopo 2 mesi di utilizzo. Per il resto l’ho trovata funzionale e delle giuste dimensioni.
Nell’anno 2019 ho usato una Erin Condren, che tutt’ora amo, ma troppo grande da tenere in borsa.
Adesso sto valutando l’agenda di Virgola… non è proprio il mio stile ma potrebbe ispirarmi.
Io adoro le agende di ogni tipo e formato, ma purtroppo pecco di incostanza, perciò le abbandono sempre dopo tre/quattro mesi. Per il 2018 sto utilizzando un mini taccuino di Tiger con elastico e pagine bianche (prezzo 1 euro!), in stile Bullet Journal. Per il 2019 ancora non so, ma mi piacciono molto quelle di Legami. Data, appunto, l’incostanza, non voglio spendere grosse cifre (anche se sulla mensola stanno bene anche vuote, no? XD).
Buona giornata!
Ti capisco ti capisco, a volte succede anche a me di saltare una settimana e di appuntarmi le cose nei due o tre quaderni che ho. Buona giornata a te!
Anche io amo moltissimo le agende, da quando ero ragazzina. Siccome però amo molto anche i quaderni, e mi piace l’idea dello SPAZIO LIBERO, ultimamente sono passata al Bullet. Ma quando si amano le agende, si trovano gli escamotage per usarle…la A5 rosa di Tiger, di un rosa che amo molto, la sto usando come quaderno! Non ha i fogli con la data pre stampata e ci sto facendo una sorta di diario dei film. Ogni film che vedo metto data, regista, e qualche annotazione mia. Ogni scusa è buona per usare la cancelleria!
Ciao Alessandra! Hai proprio ragione, ogni scusa è buona!