Caro Lettore,
visitare la Svezia occidentale è stato come ricevere un regalo inaspettato. Ero stata a Stoccolma cinque anni fa e l’avevo adorata. Il west Sweden è un’altra cosa, ti entra dentro e ogni tanto dall’Italia, guardando fuori dalla finestra, gli mandi un bacio con il pensiero.
Prima di convincerti a partire, ho qualche profilo Instagram e sito da consigliarti per farti entrare nel mood scandinavo.
TIPS
Profili Instagram: @visitsweden, @westsweden, @wisslaren, @locarl.
Siti: Vastsverige.com, Visitsweden.com, i post Voglio rinascere svedese di A Gipsy in the Kitchen.
In Svezia l’alba e il tramonto hanno colori diversi. La luce è più chiara e più invadente a fine agosto. Il cielo ha tanti strati di nuvole come fosse una torta americana ripiena.
Visitare la Svezia occidentale vuol dire conoscere Hållö, una delle sue isole più affascinanti (dista circa 10 minuti di battello dalla deliziosa Smögen). Uno dei luoghi più belli che abbia mai visto. Solo roccia, un faro, quattro casette e una cappella. Potete anche pernottarvi, l’ostello si chiama Utpost Hållö.
Non mi riferisco solo al design e all’arredamento. La Svezia sembra quasi nuda. È semplice ma d’impatto, è netta ma mai invadente. È pulita, nell’aria e nelle linee.
Prova a immaginare il prato verde della foto trasformarsi in giallo colza nei mesi più caldi. Jakriborg è una delle cose più strane che abbia mai visto, tutto è così silenzioso e così ordinato da ricordare film come The Truman Show e La donna perfetta.
Lund è situata nella parte meridionale della Svezia, in una regione chiamata Scania. Universitaria e quasi oxfordiana, è come una fontana impazzita durante le giornate più calde.
Malmö è amica di Copenaghen, si toccano grazie al ponte Øresund (sì, quello che ha un tunnel sottomarino), e un po’ di tutta Europa. Dinamica e con un irrefrenabile interesse verso l’ecosostenibile.
Visitare la Svezia occidentale in bassa stagione (dal 25 agosto) vuol dire percepire l’assenza di un popolo che ha abbandonato la casa estiva lungo la costa per tornare verso sud o verso nord. I porti sono vuoti, i supermercati non sono mai pieni e c’è solo di gente del posto. Qualche volta sono i brividi quelli che senti. Il vento è freddo e il cielo è grigio e tutto sembra volersi trasformare nello scenario di un romanzo giallo scandinavo. Questa atmosfera è la Svezia occidentale in bassa stagione che possiede una solitudine composta circondata da mare blu impenetrabile e da grandi laghi.
Eppure c’è anche la presenza che si muove tra i pescatori che non si fermano mai e che vendono il pesce all’asta e nelle piazze e tra i rituali come quello della fika, una merenda a base di caffè e torta o biscotti. La presenza è nella moltitudine di padri in giro con i figli piccolissimi perché in Svezia possono prendersi lunghi periodi di paternità. La parità dei sessi non è qualcosa da imparare o da conquistare.
La presenza è in un design che non ha bisogno di grandi presentazioni. La presenza è in un contatto con la natura, quasi mistico e surreale per noi.
Valina
Queste foto sono strepitose! Immagino che le hai scattate tu e se è così, sei bravissima 🙂 Ogni volta che scrivi di un posto nuovo, mi fai venir voglia di partire per scoprirlo. Non immaginavo che la Svezia nascondesse luoghi tanto belli, per me sarebbe un sogno viverci ma, immagino che lo è un po’ meno per i giovani che ci stanno crescendo, magari non c’è un granché da fare. Che dici?
Ciao Claudia! Grazie, sì le ho scattate con l’iPhone ma poi sono i filtri che migliorano. La Svezia è un luogo strepitoso e i giovani fanno un sacco di sport, di tutti i tipi ma anche perché lì la natura è maestosa e variegata. Durante l’inverno, soprattutto nelle zone del centro nord, non deve essere facile viverci. Però la parte sud est ovest è molto più viva.