Caro Lettore,
non siamo in grado di aspettare. Non vogliamo fare la fila e desideriamo aprire i regali di Natale la sera prima. Speriamo che la prima fetta di torta tagliata sia per noi, vogliamo mille amici in rubrica con cui uscire ma poi non siamo disposti a metterci in gioco per cercarli, mostrarci e porgergli una stretta di mano.
A volte vogliamo un corpo tonico e lo vogliamo subito senza fatica, senza sacrificio. C’è un viaggio bellissimo da fare ma ci vuole tempo per organizzarlo e per renderlo eccezionale. Usiamo creme antirughe e pretendiamo di vedere miracoli dopo poche settimane. Vogliamo diventare astronauti, giornalisti, professori, scrittori, art director ma poi molliamo la spugna perché sono percorsi lunghi, quasi infiniti. Vogliamo vedere la cima di una montagna ma per arrivarci ci vuole tempo.
Inizia così questo post anti SEO con frasi brevi, quasi degne di Hemingway e di un pulsante verde chiamato “Readability”. Dieci righe per dire che per creare un blog di successo ci vuole tempo.
Dovrai trovare il tempo per leggere. Sarà pubblicato un nuovo libro e poi un altro ancora sull’arte dello scrivere, sui social, sulla SEO, sui blog, sulle community e tu dovrai leggerlo. No, non tutti ma quasi.
Dovrai trovare il tempo per sperimentare nuovi post, nuove strade, nuove strategie, nuovi calendari editoriali.
Dovrai trovare il tempo per migliorare la grafica, studiare o cercare le immagini.
Dovrai trovare il tempo per interagire online e offline e per emergere tra i compagni di avventure e gli squali affamati.
Dovrai trovare il tempo per analizzare le tue visite.
Dovrai trovare del tempo per comprendere come puoi monetizzare.
Dovrai trovare del tempo per fare un po’ di personal branding con consapevolezza.
Dovrai trovare il tempo per concederti del tempo, per capire che non potrai mai e poi mai improvvisare e lasciare tutto al caso.
Dovrai trovare il tempo per superare i tuoi limiti, un passo alla volta.
È il tempo l’amara pozione per creare un blog di successo.
Valina
Quanto hai ragione Valentina! Un post anti-seo, forse. Ma di certo è un post che offre VERI spunti di riflessione, anche quando di blog ci vivi ormai da un po’! Grazie!
Grazie Claudia!