“Good apple pies are a considerable part of our domestic happiness.”
Jane Austen
C’era una volta il quinto atto… prima ancora un quarto.
1. Avevo visto questo cerchietto con corona, super fucsia e glitter, in una foto di Instagram. Non ero tanto innamorata della passata ma della foto che mi era balenata in testa: la corona su di me e lo sfondo bianco come il latte del muro di casa. Avevo due problemi: dovevo correre da H&M a comprarla e rendere le pareti di casa ultra white. Che poi, detto tra me e te, le foto che mi immagino sono sempre difficili da riprodurre e il risultato finale si avvicina solo un po’ alla mia “proiezione mentale”.
Alla fine l’ho acquistata!
– Vale cosa c’è dentro la busta di H&M? – esclama “Lui” incuriosito.
– Niente di che. Ok, te la faccio vedere ma non prendermi in giro. –
– Mi spieghi l’utilità di una passata fucsia con corona? – mi domanda con aria perplessa. Improvvisamente cambia espressione, “Lui” ha capito tutto, ha capito che è tutta colpa di Instagram… o quasi.
2. Eravamo a Roma e la mia amica Gloria stava preparando la colazione. “Lui” mi vede piombare in camera con una bellissima macchina da scrivere tra le mani.
– Mi è venuta un’idea! Devi scattarmi una foto! Ti prego! –
3. Circa una settimana fa ho compiuto 23 anni. No, sto scherzando! Sono 32 ma alle mie nipoti dico sempre di raccontare, ai loro compagni di classe, che ne ho 26! Spesso su Instagram scatto la #coffeeseries, un’immagine in cui alla mia iconica tazzina di caffè rossa accompagno, sopra dei sottobicchieri, delle “creazioni” in linea con il periodo, la festività…
Dovevamo fare una torta e “Lui” mi ha aiutata perché è molto più bravo di me in cucina. La cake doveva essere alta e stretta e doveva entrare perfettamente sopra il sottobicchiere.
– Vale, pende! Ma come facciamo a metterla sopra il sottobicchiere! Non possiamo utilizzare, come tutte le persone normali, un piatto o un vassoio? – mi domanda consapevole del fatto che non riceverà risposta. Mai.
4. Nota all’immagine. “Lui” non indossava quel bellissimo cappello da cuoco e la torta era più bassina. La sua barba è reale, la tovaglia svolazzante no. Io non ho ancora la 2.55 di Chanel e i miei shorts di Zara hanno la vita ancora più alta.
5. Siamo entrati da Tiger.
– Vale ti ricordo che viviamo in 30 mq. Dove hai intenzione di mettere tutta questa carta? –
– Dentro il cassetto del mobile di Ikea. –
– È pieno! Ma ti serve proprio questa con le nuvole? –
“Certo che mi serve”, ripeto tra me e me.
6. – Mi dai il pennello? – gli domando con espressione alla Jack Nicholson in Le streghe di Eastwick.
– E questi pom pom? –
7. – E questo scotch? – mi domanda con l’aria di chi sta per farmi notare che sto sprecando il nastro adesivo. Io vorrei dirgli che quello fucsia è stato creato per fare cose come questa.
Entrambi rimaniamo in silenzio, stiamo contemplando un pennello fucsia. Tutto il resto non ha importanza perché in fondo questo è Amore ai tempi di Instagram.
Valina
Hanno partecipato a titolo gratuito: Coop, Tiger Italia, Coin Casa, la macchina da scrivere di Glo, H&M e il pennello.
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