“La memoria costituisce la nostra più vera identità, ci aiuta a capire chi siamo e anche chi saremo”
La finestra di fronte di Ferzan Özpetek (2003)
“Solo le buone domande meritano buone risposte”
Oscar Wilde
INTRO
Ho un vivo ricordo. Anni fa ho trascorso un pomeriggio con delle conoscenti. Due di queste hanno continuato a chiedermi come avessi fatto a trovare un fidanzato in grado di cucinare aggiungendo un “devi sentirti molto fortunata”, pronunciandolo servendosi di un evidente ghigno beffardo. L’ultima loro domanda è stata “puoi svelarci il tuo segreto?”. Devo confessarti, caro Lettore, che mi sono sentita un po’ in imbarazzo. Per loro e per la loro aria carica di giudizio in cui ero io quella che evidentemente, nella convivenza, non faceva nulla.
Questo genere di discorsi, io non credo che uomo e donna debbano avere dei ruoli netti e distinti (almeno non nel ventunesimo secolo), riescono a farmi passare la voglia di comprare borse (per un po’ perché poi torna tutto alla normalità). Sono una sostenitrice del “ognuno deve fare ciò che gli riesce meglio e con serenità” e aggiungo “Peace&Love”.
1. L’Arredatrice (io), il Compositore di mensole e divani complicatissimi di Ikea (“Lui”).
2. La Stiratrice (io), lo Sciupacamicie (“Lui”).
Aneddoto. Avevo stirato una serie infinita di t-shirt a stripes, con stampa, monocromo. Le ho appoggiate sul letto. Ci siamo messi a chiacchierare e scopro, dopo un’ora, che “Lui” ci aveva appoggiato la testa sopra come un perfetto cuscino.
3. L’Apparecchiatavola (io), lo Chef (“Lui”).
4. L’Inventaricette rimandata a settembre (io), il Giudice (“Lui”).
5. La fidanzata dello stendino, dell’ammorbidente, della lavatrice, delle lenzuola (io), il Fidanzato del forno, della pizza, della padella, della teglia, della farina, del lievito madre (“Lui”).
6. La Sbarbacapelli (io), il Lisciacapelli (“Lui”).
7. La Sfornarticoli (io), il paziente Lettore silenzioso (“Lui”).
– to be continued –
Valina
Nota all’immagine: non sono così alta (anzi non sono alta, diciamola tutta) e la mia tavola da stiro non è così grande. La “modella” indossa una maglia seta di Zara (nuova collezione), una gonna plissé similpelle e un sorriso che non è propriamente il mio.
E tu, caro Lettore, che ruolo hai? Se vivi con il tuo cane, mamma, sorella, marito, figlia, fidanzato/a e hai dei ruoli da raccontarmi, fammi sapere!
Io sono la trova tutto, la cuoca, la babysitter, il factotum, la sognatrice, l’indovina, una “Cool hunter ” casareccia, la nipote e la figlia perfetta per gli altri, l’amante ideale(questo è quello che pensano i ragazzi fidanzati di me ) e potrei continuare all’infinito ah dimenticavo la più importante sono un hard disk vivente
Francy ogni tanto i tuoi commenti mi spaventano! Ahahahahah!
Vali non so delle volte mi spavento anche io, soprattutto negli ultimi due mesi e mezzo, sono corteggiatissima da ragazzi fidanzatissimi, io che non corteggerei nemmeno l’ex di una mia amica, forse inconsapevolmente mando segnali sbagliati chissà
Mi attengo hai punti salienti:
1) Meticolosa lettrice istruzioni di montaggio (io) Distratto e fantasioso compositore letti (lui)
2) Riordinatrice casetti in composizioni cromatiche (io) Gustatore genio civile per afferare l’ultimo boxer (lui)
3)Chef con Bimby incorporato (io) Facchino con Folletto, lavastoviglie e varie micro fibre incorporate (lui)
4) Sognatrice ovunque è comunque (io) Realizzatore dei miei sogni (lui)
5)Addetta ai monologhi (io) Ascoltatore On Off (lui)
6)Massaggiatrice (io) Coccolato con sorrisino molto soddisfatto (lui)
Un consiglio: eviterei la gonna in simpelle durante lo stiro , posteresti finire al cartoccio!!!
Il punto 5 mi è piaciuto molto!
Nel punto 5) i ruoli si possono invertire ;))